Tab Article
Mantova, fine anni settanta del Novecento. Durante i lavori di ristrutturazione di un edificio viene ritrovata una cassetta contenente alcuni scritti. Si tratta di un vecchio diario, iniziato subito dopo l'armistizio dell'otto settembre 1943. L'autore, ignoto, è un tipografo mantovano, che riporta negli appunti di giornata le ansie e le preoccupazioni di una persona comune. Un italiano come tanti che si trova a dover decidere all'improvviso, e per la prima volta, da che parte stare. Il racconto, intimo e incompleto come tutti i diari, rivela anche una storia cittadina pressochè sconosciuta, nascosta tra le pieghe della cronaca locale con il mistero della singolare amicizia con Hans, un orfano viennese ritornato dopo vent'anni con l'uniforme dell'invasore. Queste pagine ispirate, che Mauro Guido ha in fondo costruito attingendo dalla Storia, trasmettono con forza l'angoscia incombente che si respirava in città. Raccontano i giorni dell'attesa, delle scelte difficili e dei rischi da affrontare. E di un'amicizia lacerata dalle bombe.